Dal 1310 al 1807, la Spettabile Reggenza dei 7 Comuni, con Asiago capoluogo, è stato uno governo autonomo, il secondo esempio al mondo di governo democratico dopo la Confederazione Elvetica. Una vera e propria piccola nazione, che godeva di particolari privilegi concessi dalla Serenissima Repubblica di Venezia.
Il reggente e i consiglieri venivano eletti dal popolo ogni anno, scegliendo a rotazione tra i vari comuni: la stabilità di governo era così garantita. In quegli anni si costituì anche la Milizia dei 7 Comuni, un piccolo esercito di millecinquecento uomini che proteggeva il confine a nord dalle invasioni barbariche.
Il piccolo stato disponeva pure di una sorta di ambasciatori presso Venezia, Vienna e in altre città. Il motto della Reggenza, ancor oggi ricordato, recita così nell’antica lingua cimbra: “Sleghe un Lusaan, Genebe un Vüsche, Ghel, Rotz, Robaan. Dise saint Siben Alte Komoine, Prüdere Liben” (Asiago e Lusiana, Enego e Foza, Gallio, Rotzo, Roana. Questi sono gli Antichi Sette Comuni, in amore fraterno).
Nella sala consiliare del Municipio di Asiago, antica sede della Reggenza, si trova un bellissimo quadro raffigurante la dedizione dell'Altopiano a Venezia, mentre all'esterno si possono ammirare gli stemmi dei 7 Comuni.