Asiago, ore 5 del mattino. Le campane del Duomo iniziano a suonare e gli asiaghesi si alzano dal letto.
Alle 6 una immensa processione parte dal centro e percorre tutti i confini del paese, attraversando boschi e prati, fino al ritorno in chiesa dodici ore dopo.
È la Grande Rogazione, che gli asiaghesi amano definire il "giro del mondo" e che si svolge ogni anno il sabato prima dell'Ascensione.
Un'usanza frutto probabilmente di una stratificazione e un intreccio di rituali, dalle antiche celebrazioni della primavera e della fertilità, dal legame ancestrale con la natura del luogo fino alla preghiera cristiana, come ringraziamento per lo scampato pericolo di un'antica pestilenza.
Durante la giornata si cantano le antiche litanie, e le donne regalano agli uomini uova colorate con erbe e fiori, preparate il giorno prima.
E' una ricorrenza sentita in modo ancora estremamente forte da parte degli asiaghesi, che partecipano ogni anno in migliaia.