'L'ALTOPIANO PRENDE VITA - CAPITOLO 1: ASIAGO'
L'atteso documentario, inizialmente previsto per l'estate, arriva in anteprima a fine febbraio. Un viaggio emozionante tra le immagini del passato, una narrazione coinvolgente che restituisce vita ai ricordi attraverso la potenza della tecnologia e dell'arte visiva.
Un film di Davide Degiampietro
Con Musiche al pianoforte: Alex Panozzo
Proiezioni presso Cinema Lux:
A fine febbraiosarà presentato il primo capitolo della serie documentaristica sulla storia dell'Altopiano dei Sette Comuni: 'L'altopiano prende vita - Capitolo 1: Asiago', un'opera che fonde fotografia, animazione e suono per raccontare la storia di Asiago in un modo mai visto prima.
Un'uscita anticipata grazie alla comunità. Il documentario doveva inizialmente uscire in estate, ma grazie alla generosità della comunità, che ha fornito volontariamente un'enorme quantità di materiale fotografico d'epoca, i tempi di produzione si sono accorciati rapidamente. La straordinaria partecipazione ha permesso di arricchire il progetto ben oltre le aspettative, al punto che si è reso necessario suddividerlo in più capitoli.
Per questo motivo, a fine febbraio verrà presentato esclusivamente il primo capitolo, della durata di circa 40 minuti, mentre i successivi saranno pubblicati con cadenza trimestrale. Un progetto di memoria collettiva prodotto dalla rassegna Cineforum, il film racconta la storia di Asiago attraverso immagini
rare e inedite, molte delle quali mai mostrate prima. Il documentario copre un arco temporale vastissimo, dalle antiche radici cimbre fino al boom economico del secondo dopoguerra, con una particolare attenzione alla Grande Guerra. In questa sezione, verranno presentate fotografie straordinarie e completamente inedite dei bombardamenti che devastarono Asiago, testimoniando la distruzione e la successiva ricostruzione della città.
Un'esperienza visiva senza precedenti
Ciò che rende questo documentario unico è il suo approccio innovativo: grazie all'uso di animazioni in 3D e a un'attenta ricostruzione sonora, le fotografie d'epoca non rimangono statiche, ma prendono vita, trasportando lo spettatore in un viaggio immersivo nel passato.
Le voci, i rumori e l'atmosfera dell'epoca riemergono, creando un effetto straordinario che amplifica l'impatto emotivo delle immagini.
Ad arricchire ulteriormente l'opera è la colonna sonora originale, composta ed eseguita al pianoforte da Alex Panozzo. Una melodia esclusiva, scritta appositamente per il documentario, che accompagna le immagini con un'intensità capace di evocare il senso del tempo e della memoria.
Una sorpresa speciale nel finale
Oltre alla straordinaria carrellata di immagini e storie che attraversano i secoli, il documentario riserva una sorpresa nel suo epilogo: un momento speciale, dedicato a un tema particolarmente caro agli asiaghesi e a tutti gli abitanti dell'Altopiano. Un omaggio sentito, che toccherà il cuore di chiunque abbia vissuto e amato questi luoghi.
Ingresso Libero