“La fiaba dipinta” di Paola Martello: le leggende dell'Altopiano nelle carte da gioco
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26 Ottobre 2007
Nella Sala della Reggenza, è stata presentata l'opera “La fiaba dipinta nel gioco delle 40 carte”, realizzata dalla scrittrice e illustratrice Paola Martello (vicentina di origine roanese, figlia di quell'Umberto Martello che compilò il primo vocabolario della lingua cimbra), a cura dell'Istituto di Cultura Cimbra di Roana con il contributo della Regione Veneto e della Cassa Rurale e Artigiana di Roana.
L'opera consiste in un mazzo di 40 carte, su ognuna delle quali è raffigurato un personaggio o un elemento delle leggende dell'Altopiano, con breve descrizione delle caratteristiche e dei luoghi di riferimento della rispettiva leggenda. Vi sono personaggi maschili e femminili, animali ed elementi naturali, oltre a una mappa dei luoghi fantastici dell'Altopiano.
Con le carte si possono fare giochi tradizionali oppure inventare e reinventare il mondo fantastico altopianese, giocando con i personaggi e le loro peculiarità.
All'incontro sono intervenuti il presidente della Spettabile Reggenza dei 7 Comuni Giancarlo Bortoli, la prof.ssa Anna Caterina Barocco (Gruppo di ricerca biblioteche scolastiche dell'Università di Padova), il prof. Augusto Bellon (Dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di Vicenza 5), la prof.ssa Anna Tringali (Associazione Culturale Theama) che ha letto una fiaba tratta dal gioco delle carte e il prof. Sergio Bonato (Presidente dell'Istituto di Cultura Cimbra di Roana). Pierangelo Tamiozzo ha proposto alcuni brani del suo repertorio di canti ispirati alla tradizione cimbra dell'Altopiano.
“Favole e fiabe – ha commentato Sergio Bonato – per noi sono molto importanti, perchè la cultura cimbra non deve essere solo memoria, ma soprattutto coinvolgimento delle nuove generazioni, a cominciare dai bambini”.
“I contenuti di fiabe, favole e leggende – ha spiegato la prof.ssa Barocco – sono ancora ben presenti nella nostra vita e nei nostri sentimenti. Magari sono rivisitati nelle forme mutevoli del cinema o della fiction fantasy, alla base dei quali rimane comunque il nucleo nella nostra antica cultura”.
Il gioco delle carte fantastiche è già stato “collaudato” dai bambini dell'istituto scolastico vicentino dove l'autrice Paola Martello, ora in pensione, ha insegnato fino a poco tempo fa. Ne è uscito un gran numero di nuove fiabe e di disegni. “Non ringraziamo mai abbastanza i nostri insegnanti – ha detto il dirigente scolastico Bellon – ma questa è un'occasione per farlo, perchè il lavoro di Paola Martello è un ottimo esempio di attività scolastica interdisciplinare”.
“Il gioco della 40 carte – conclude l'autrice – è una chiave per entrare nel mondo della leggenda e della fiaba dove i misteri hanno sempre una spiegazione, dove i personaggi, come in un caleidoscopio, si scompongono e ricompongono in un tempo senza fine”.