Home > SCOPRI > 7 COMUNI > LUSIANA CONCO una terrazza sulla pianura veneta
Il Comune di Lusiana Conco (Lusaan in lingua cimbra) è il "baluardo" a sud dell'Altopiano. Il suo territorio, pur rientrando in gran parte nella fascia montana, digrada dolcemente verso la collina, affacciandosi sulla pianura veneta.
La ricchezza di bellezze naturali e di testimonianze storiche ha portato alla creazione di un vero e proprio Museo Diffuso.
Da non perdere, ad esempio, il Parco del Sojo nella frazione Covolo (con opere d'arte contemporanea installate tra boschi e radure), l'anello didattico della Valle dei Mulini, il Museo etnografico, il Villaggio preistorico del Monte Corgnon, il Giardino Botanico Alpino del Monte Corno e il Sentiero delle Calcare.
La chiesa arcipretale di Lusiana, dedicata a San Giacomo, è ricca di marmi locali e di affreschi tra cui spicca "La Natività" di Jacopo Da Ponte.
Anche la chiesa di Santa Caterina è ricca di opere d'arte, la più notevole della quali è una tela di Jacopo Da Ponte raffigurante la Madonna in trono tra i Santi Caterina e Zeno.
Una curiosità: a Lusiana si trova la campana più antica dell'Altopiano, e tra le più antiche della provincia di vicenza. Risale al 1300 e si trova nel piccolo campanile di contrada Piazza - Campana.
E per chi ama lo sci nordico, sul Monte Corno si trovano piste da fondo praticabili anche con illuminazione notturna.
Numerosi, come in tutto l'Altopiano, i percorsi dedicati alle passeggiate e alle escursioni, mentre in località Biancoia sono in funzione impianti di risalita per lo sci alpino.
Conco è famoso per le sue cave di marmo pregiato e per alcune colture tipiche, tra cui il tarassaco e il sedano bianco coltivano nella frazione di Rubbio.
Oltre a Rubbio, il territorio comunale comprende anche le frazioni di Fontanelle, Gomarolo, Tortima e Santa Caterina.
Fra le bellezze che si possono ammirare, la Cava Dipinta e la Cava Abitata, opere dell'artista Tony Zarpellon.
Interessante è anche l'architettura della "casa fortificata" chiamata Il Palazzon. Si trova vicino alla vetta del Monte Caina, a 1000 metri di quota a Rubbio, propaggine estrema dell'Altopiano di Asiago, quasi una grande prua di nave protesa verso la pianura.