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Sabato 25 marzo 2017, davanti alla folla delle grandi occasioni è stata inaugurata la nuova biblioteca civica di Asiago. Oltre trecento persone hanno assistito, grazie anche alla diretta proiettata in uno schermo nel sottostante teatro Millepini, al taglio del nastro del nuovo servizio, a testimonianza di quanto quest’opera fosse attesa dalla cittadinanza. Da più di un secolo, infatti, la biblioteca del capoluogo altopianese era rappresentata da un angusto deposito degli anni ’70 dove volumi e documenti non erano di facile consultazione.
Al taglio del nastro erano presenti autorità civili, militari e religiose che hanno affollato la grande area situata all’ultimo piano del palazzo del turismo e della cultura del parco Brigata Regina. Oltre all'Amministrazione comunale e al Consiglio comunale dei giovani, ad aprire ufficialmente le porte della nuova biblioteca sono stati Francesco Gonzo, consigliere provinciale delegato alla cultura, e Roberto Xausa, presidente della Fondazione Banca di Marostica che ha contributo, con una somma pari a 5mila euro, all’acquisto di computer e forniture informatiche. Una parte dei pc sono stati utilizzati ad uso front office, un’altra è a disposizione dei fruitori della biblioteca.
La nuova struttura, di circa 380 metri quadrati tutti coperti da wi-fi, è suddivisa in due aree distinte: la prima per lo studio di gruppo e la seconda, al piano superiore, per la consultazione controllata degli archivi comunali. In quest’ultima zona i libri sono stati minuziosamente catalogati e posizionati sotto chiave in appositi armadietti; per accedervi è necessario rivolgersi al personale. Per i più piccoli è invece stata creata una stanza a parte, colorata e a misura di bambino, con libricini a loro dedicati. Inoltre la nuova biblioteca è dotata di ascensore e rampa, quindi nessuna barriera architettonica per persone con disabilità.
La spesa complessiva del progetto, iniziato cinque anni fa, è di circa 2.700.000 euro finanziata per 367.350 euro con mutuo. Quasi 1.700.00 euro arrivano invece da contributi statali e regionali e i restanti 1.099.940 euro sono a carico del Comune. «Per me è una grandissima soddisfazione inaugurare un’opera che la nostra popolazione attende dagli anni ’70 - ha commentato il sindaco Roberto Rigoni Stern - Ricordo che la sede precedente era stata indicata come "provvisoria" ed è rimasta tale per oltre 45 anni. Volevo creare uno spazio per fare incontrare i giovani, un luogo di aggregazione in cui poter crescere attraverso la cultura, consultando i molti volumi disponibili o i documenti antichi che finalmente saranno accessibili agli appassionati e ai cultori della nostra storia, un luogo dove poter ospitare i bambini e dove poter accogliere i nostri anziani e i nostri molti ospiti. Insomma, uno spazio straordinario per Asiago che attendavamo da troppo tempo».
L'inaugurazione è stata un grande evento proprio perché simboleggia, a distanza di 101 anni, la fine della ricostruzione di Asiago dopo che il bombardamento del 16 maggio 1916 rase al suolo quello che era il vanto della popolazione: la biblioteca. Quest’ultima diventò comunale nel 1846 grazie al lascito di oltre 1.700 volumi da parte di don Rigoni. Nel 1888 la collezione asiaghese raggiunse le 16 mila opere. Tutte andate perdute. Solo l’antico archivio della Reggenza e del Consorzio tra Comuni venne salvato; ma fino ad ora non era fruibile. Adesso invece anche il carteggio che raccoglie la storia e l'identità del popolo altopianese, restaurato grazie a finanziamenti regionali, ha una sua collocazione ed è consultabile su richiesta