Non si vive appieno Asiago e il suo Altopiano se non si passa almeno una giornata d'estate in malga, tra le mucche al pascolo, una chiacchierata e un bicchiere di vino con il malghese, un buon pezzo di formaggio e magari un pranzo con squisiti prodotti locali.
Sull’Altopiano di Asiago già in periodo veneziano ebbe inizio un processo di sostituzione delle pecore con i bovini e con esso l’avvio di una fiorente attività di lavorazione del latte e della sua trasformazione in formaggio, commercializzato con la fortunata denominazione di “Formaggio Asiago”.
I pascoli d’alta quota vengono utilizzati esclusivamente per l’alpeggio del bestiame nel periodo estivo. Le malghe, strutture comuni a molte aree dell’arco alpino, nell’Altopiano dei Sette Comuni sono 87 con un’estensione complessiva di 7.775 ha. Questo enorme patrimonio è sicuramente per estensione e per numero il più importante dell’arco alpino italiano. Il Comune di Asiago, nell’ambito dell’immenso patrimonio silvo-pastorale altopianese, gestisce complessivamente 16 alpeggi estivi.