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Asiago, 15 febbraio 2015
Francesco Rossi (Ana Sondrio) è il vincitore dell’80° Campionato Nazionale Ana di fondo. Per il veloce fondista valtellinese è questo il secondo successo colto in provincia perché due anni fa si era imposto ad Enego. Non è però tutto perché in famiglia si festeggia anche zio Battista migliore di tutti sui 5 chilometri, giusto come un anno fa. E come non bastasse, papà Antonino, pur privo della mano sinistra confeziona anche lui la sua ottima figura.
Circa quattrocento i partenti a Campolongo di Rotzo nonostante la nebbia, la neve, a tratti intensa, e le folate di vento. Ad inaugurare le partenze Valentino Stella, classe 1933, asiaghese. In gara anche due penne nere del ’31: Renato Rossi ed Antonio Frescura poi regolarmente al traguardo. Gli organizzatori hanno risposto al meteo capriccioso “tagliando” una salita molto impegnativa così il giro dei cinque chilometri sui quale si è corso risultava un po’ più corto.
Ma tant’è. Alle spalle del battistrada lombardo, oggi veramente imprendibile, in molti si son dati da fare per salire sui restanti gradini del podio. Ad aver ottenuto il distacco minore dall’ “aquila” valtellinese (1’53’’), un altro lombardo: Alessandro Bonaldi (Ana Bergamo). A completare il terzetto dei premiati sui 15 chilometri Marco Gaiardo (Ana Belluno) a 3’14”.
E i vicentini? Le penne nere di casa conquistano un quarto posto assoluto grazie a Marco Corradin in forza al 4° Reggimento Alpini Paracadutisti di Verona. Antonio Attilio Baù (Ana Asiago) è 7°.
Ancora un volta un elogio all’organizzazione che ha azzeccato il luogo dove far disputare la gara (le piste dei centri fondo più bassi di quota hanno avuto pioggia misto neve per tutta la giornata) e che ha potuto contare sull’insostituibile volontariato altopianese. A loro, come per gli addetti ai lavori del Centro Fondo Campolongo, i complimenti di Enzo Biasia Presidente della Sezione Ama “Monte Ortigara” e di Fabrizio Dalle Ave responsabile del Gsa Asiago nonché il “grazie” di tutti gli alpini in gara comunque protagonisti con l’arrivederci nel 2016 in Valtellina. Dopo le premiazioni tenutasi al teatro Millepini di Asiago la cerimonia di ammaina bandiera e lo spegnimento del braciere ha chiusa la manifestazione dando appuntamento a tutti le penne nere a Bormio nel 2016.
La manifestazione si è aperta ieri con la cerimonia ufficiale iniziata con la sfilata per le vie del centro, dall’ex stazione ferroviaria di Asiago, le penne nere, lungo Corso IV Novembre, si sono recate alla Loggia dei Caduti dove è stata deposta una corona d’alloro. Dopo il suono del silenzio, spazio alle autorità che hanno ringraziato gli alpini per quanto fanno per l’Italia.