Mondiali di hockey in line, senior e junior, maschili e femminili
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Asiago - Roana, 25 Giugno 2016
Si sono chiusi i mondiali di Hockey inline ad Asiago e Roana. Solo due argenti ma comunque molto merito sia per le azzurrine Junior sia per gli azzurri Senior.
Non riesce l'impresa alle azzurrine di coach Ingrao che nella finalissima contro la Spagna per l'oro mondiale cedono il passo per 2-0 da un team, quello iberico, che ha dimostrato di avere una marcia in più. All'Hodegart di Asiago va in scena l'atto finale del mondiale di hockey in line. Già nel girone la Spagna aveva dimostrato le proprie qualità, sconfiggendo tutte le contendenti con autorevolezza; in finale per l'oro non ha sbagliato, battendo l'Italia con un 2-0 che non lascia spazio a repliche non tanto per il punteggio quanto per il gioco espresso.
“Le spagnole hanno meritato questo oro, si sono dimostrate superiori a noi - spiega a fine gara coach Gianmaria Ingrao -. In ogni caso faccio un plauso sia alle ragazze, sia ai portieri per il secondo posto ottenuto. Si tratta dell’esordio della Junior femminile italiana a un Mondiale, per questo l’argento è già un traguardo importantissimo che lascia ben sperare per i futuro”. “Non abbiamo nessun rammarico - chiarisce la capitana Roberta Ravnic -. L’emozione è ancora tanta, forse non siamo ancora riuscite a realizzare il fatto di essere arrivate seconde. Nessuno se l’aspettava, questa finale resterà per sempre un bellissimo ricordo”.
La Repubblica Ceca è ancora Campione del Mondo. Una generosa Italia si è dovuta arrendere davanti alla forza di un avversario che ha ipotecato la vittoria finale fin dai primi minuti della gara mettendo in pista un gioco di elevato spessore tecnico e fisico. Il 4-0 finale non lascia spazio a dubbi: i cechi bissano il titolo vinto lo scorso anno a Rosario e si confermano la vera squadra da battere. Dal canto loro gli azzurri non riescono a prendersi la rivincita della finale persa a Roccaraso nel 2011 contro gli stessi cechi; Rigoni e compagni si devono accontentare della medaglia d'argento che rimane comunque il piazzamento più prestigioso degli ultimi quattro anni.
“È stata una partita molto movimentata, con la porta che a tratti sembrava perfino stregata - sono le parole a fine gara di coach Rela -. In almeno due occasioni non ci riusciamo spiegare come il disco non sia entrato. Ovviamente dispiace non essere riusciti a bissare il successo sulla Repubblica Caca, ma loro sono stati davvero bravi a sfruttare i power play a loro favore, cosa che invece noi non siamo riusciti a fare. I ragazzi, la squadra, non hanno nulla da rimproverarsi; rimane da festeggiare un’importantissima medaglia d’argento”