Comete nell’arte e nella scienza: da Giotto a Giotto
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21 Dicembre 2008 - 1 Gennaio 2009
Al Museo Le Carceri è stata allestita una mostra iconografica dal titolo “Comete nell’arte e nella scienza: da Giotto a Giotto”.
La mostra, curata da Luisa Pigatto, Antonello Satta e Valeria Zanini, ha proposto le immagini di comete dipinte nell’arte a partire da quella affrescata da Giotto nell’adorazione dei Magi nella Cappella degli Scrovegni di Padova nel 1304 (il dipinto nel quale per la prima volta si trova la rappresentazione naturalistica della famosa stella), assieme ai disegni incisi in libri antichi, fino a quelle della cometa di Halley riprese nel 1986 dalla sonda spaziale Giotto.
Un evento importante per annunciare come il nuovo anno sia stato proclamato dall’ONU già nel dicembre 2007, Anno Internazionale dell’Astronomia.
All’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Asiago, dell’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT) della Provincia di Vicenza, sede di Asiago, e del Consorzio “Vicenza è”, è stata abbinata la conferenza di Cesare Barbieri, professore ordinario di Astronomia all’Università di Padova “Navigando tra comete, pianeti e asteroidi: novità dallo spazio”.