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15 Giugno 2010
Alle Melette di Gallio sventolano le bandiere sudamericane. La prima tappa di montagna del Girobio, il Giro d’Italia under 27, ha messo le ali al vice-campione del mondo Carlos Alberto Betancur, ventenne colombiano di Veredad el Manzanilla. Dietro a lui il suo connazionale Beltran e il venezuelano Monsalve. Fino ad asiago in testa alla corsa erano ancora in sette, poi è arrivato l’ultimo tratto di salita e i sudamericani, fra cui Oyola e Anacona, hanno aperto il gas lasciando agli altri solo le briciole. A giocarsi la tappa non c’era il vicentino Enrico Battaglin, alle prese con i postumi di una caduta del giorno prima. Ora è decimo a 1’53” da Betancur, nuovo leader della classifica.
La tappa è partita da Peschiera del Garda e dopo venti chilometri era già nel pieno della bagarre. Se ne sono andati 19 corridori, seguiti da altri 15. Elevatissima la media della prima ora: 50,900.Varcato il confine con il Trentino è iniziata la salita di Passo Sommo. Gli attaccanti non ne sono usciti indenni: dopo 80 chilometri di gara il plotoncino dei 19 si era ridotto a dieci unità.
Al primo Gpm è passato in prima posizione Beltran, tallonato da Anacona e Oyola. I tre hanno guadagnato 40 secondi sul gruppo, dal quale è scattato come una molla Betancur. Il colombiano ha lasciato la compagnia degli inseguitori e si è portato nelle posizioni di testa. Sul Passo Vezzena sono sfilati nell’ordine Beltran, Betancur e Monsalve. In discesa sono stati ripresi da Oyola, Anacona e dagli italiani Boaro e Santoro. I sette di testa sono passati per asiago con quasi due minuti di vantaggio, ma l’armonia è durata poco: alle Melette i sudamericani hanno iniziato il loro show, impossessandosi con Betancur della tappa e della maglia di leader.