Home > ARCHIVIO > 32° Raduno Nazionale Granatieri Di Sardegna
Asiago 4-5 Giugno 2016
Il 32° Raduno Nazionale dei Granatieri di Sardegna, coinciso quest’anno con il Centenario delle aspre battaglie del Cengio, di Cesuna e di Magnaboschi.
Fulcro del Raduno di Asiago, è stato la rievocazione di uno fra i tanti episodi di eroismo che hanno contraddistinto la partecipazione dei Granatieri alla Prima Guerra Mondiale: la strenua difesa del Monte Cengio il 3 Giugno del 1916, che li vide resistere eroicamente ai reiterati attacchi dei nemici, superiori per numero e mezzi, sull'Altopiano di Asiago e che infine, li condusse, ormai senza più viveri e munizioni, ad ingaggiare un furioso corpo a corpo con i loro assalitori a lanciarsi nel vuoto, trascinando i nemici in un volo suicida sino sul fondo della Val d'Astio.
Più di 3000 le persone presenti nella bellissima Piazza Carli insieme a molte autorità civili, militari e religiose che hanno potuto assistere alla celebrazione della Santa Messa da parte di S.E. Monsignor Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, e naturalmente all’adunata e allo schieramento del 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”, di una Compagnia di Crocerossine, dei Reduci e dei Granatieri e del successivo sfilamento di tutti i reparti per le vie di Asiago in festa.
Importanti le parole del Sottosegretario alla Difesa, On. Domenico Rossi, che ha sottolineato nel suo discorso lo spirito del raduno: “Noi non celebriamo la guerra, noi ricordiamo degli eventi, affinché quegli eventi non debbano più verificarsi. Ricordiamo la guerra – ha detto- perché non sia più la risoluzione di interessi che non sono risolti con altri mezzi”.
Per l’occasione è giunta anche una nota del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente dell'Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, Generale Giovanni Garassino: parole di lode e di grande stima nei confronti dello Storico Corpo dei Granatieri, protagonisti del lungo percorso che ha condotto all'unificazione d’Italia.