PERCORSO "IL SACRARIO MILITARE E LA CALÀ DEL SASSO"
Difficoltà: facile/medio
Tempo: 3,5h
Dislivello: 500m
Lunghezza: Percorso a piedi 13 Km - Percorso in mountain bike 17 Km
Attività: a piedi, mountain bike, a cavallo.
DESCRIZIONE
Il percorso parte dal Piazzale dello Stadio del Ghiaccio e giunge al Piazzale del Sacrario Militare, da dove seguendo una stradina sterrata si raggiunge la contrada Zocchi. Dopo un breve tratto tra le case il percorso attraversa nuovamente i pascoli fino alla successiva Contrada Bertigo. Da qui continuando a tratti su strada forestale e a tratti su sentiero, si raggiunge dapprima la dorsale di Monte Valbella e successivamente, passando per la Val di Melago, il Col del Rosso da cui si scende alla frazione Sasso di Asiago.
Tutto il tracciato segue l’ultimo tratto del sentiero 805 del CAI, ovvero la Via Tilman. Essa inizia a Falcade ed arriva ad Asiago ripercorrendo il viaggio che il maggiore H.W. Tilman, responsabile per i comandi alleati della zona del bellunese durante la resistenza, fece per raggiungere il suo posto di comando.
Per chi intendesse percorrere l’itinerario in mountain-bike sono previste delle brevi varianti che permettono il transito lungo la viabilità silvo-pastorale.
L’itinerario, che si svolge tra boschi e pascoli, è interessante sia dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, svolgendosi per lunghi tratti all’interno di boschi ricchi di faggio che durante i mesi autunnali offrono uno scenario di colori di impareggiabile bellezza, sia dal punto di vista storico per la presenza di numerosi luoghi legati alla Prima Guerra Mondiale ed in particolare alla Battaglia dei Tre Monti.
Dalla frazione di Sasso si può intraprendere la discesa a valle seguendo il percorso della Calà del Sasso, sentiero 778 del CAI, una scalinata di 4.444 gradini che arriva al paese di Valstagna anticamente usata per portare a valle il legname che poi via fiume arrivava fino a Venezia.
Asiago, con il suo territorio tutto da scoprire, partcipa al progetto “Futourist” finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliero Interreg Italia-Austria. Quest’ultimo, applicato a località alpine meno note alle masse, mira a promuovere un tipo di turismo emozionale e tematico, distante dallo sfruttamento delle infrastrutture montane; un turismo che va di pari passo con l’educazione ambientale, la cura e la conservazione della natura. Il progetto si propone di aumentare i flussi turistici e di diversificare le tipologie di fruitori che accedono alle zone individuate. Il comune di Asiago, assieme alla provincia di Belluno e al Tirolo, dunque, ben s’inserisce in questo nuovo format che prevede la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale alpino attraverso iniziative open air sportive, turistiche e sostenibili.
Sono stai indviduati 5 itinerari tematici da promuovere e valorizzare grazie alla pratica di attività outdoor.