Fino a non moltissimi decenni fa, sull'Altopiano non era raro imbattersi in persone che parlassero ancora il "cimbro", un antico idioma usato per secoli questi luoghi. Oggi in disuso, la lingua cimbra ha lasciato una forte eredità culturale e tracce di sé anche nel linguaggio comune.
Il Cimbro sta ad indicare la lingua parlata nei Sette Comuni Vicentini e nei tredici Comuni Veronesi e a Luserna (Trento). È una lingua che si collega all'antico bavarese e all'antico tedesco, sopravissuta miracolosamente tra questi monti del Veneto, protetta dall'isolamento territoriale e da una secolare economia di sussistenza. Una lingua che si è andata lentamente perdendo, sotto la spinta dei dinamismi moderni, lasciando ben pochi documenti scritti.
L'Istituto di Cultura Cimbra di Roana è sorto per registrare le forme ancora parlate di questa lingua e per studiare i problemi connessi ad essa, specie riguardo alla popolazioni che l'hanno portata sull'altopiano attorno ai secoli dell'alto Medioevo. Sono problemi di rilevante peso storico che illuminano quei secoli bui tanto importanti per l'evoluzione della civiltà nel Veneto, in Italia ed in Europa.
La Regione Veneto, il Curatorium Cimbricum di Monaco, il Curatorium Cimbricum Veronense e l'Istituto Mocheno Cimbro di Luserna appoggiano queste attività di recupero e di studio, sostenendo il lavoro di uniti ed esperti italiani e stranieri.
Corsi di lingua cimbra, cicli di conferenze, spettacoli di folclore, studi monografici, tesi di laurea, pubblicazioni varie attestano la vitalità di questa operazione culturale che ha sollevato una sempre più grande risonanza.
I membri dell'Istituto e tutti i collaboratori sono animati dalla speranza di arricchire la cultura linguistica e storica con un apporto scientifico significativo.
È come salvare uno dei fiori delle nostre alpi in via di estinzione, sotto le pressioni mortificanti di una cultura di massa che tutto mercifica e tutto appiattisce.
È come salvare un tratto dell'anima della nostra terra, salvare un po' di vita della sua gente, contro i pericoli di perdite irreparabili.